Parcheggiatori abusivi, D’Ippolito (Politica, Ora!): “Non sono un fenomeno marginale, ma vengono reclutati dalla criminalità organizzata”
Politica, Ora!
Firenze, 14 agosto 2020 – “Il Presidente della Fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri, dovrebbe essere ascoltato dall’amministrazione comunale e dalle forze dell’ordine, perché tollerare le illegalità, anche quelle che possono sembrare minori come i parcheggiatori abusivi, produce un humus fertile per illegalità poi maggiori e più pericolose e condanna Firenze al degrado. Questi fatti sono altrettante spinte che portano Firenze su un piano inclinato di devianza e violazioni”. Così l’avvocato Roberto D’Ippolito, presidente dell’associazione “Politica, Ora!” e candidato alle prossime elezioni regionali nella lista del PD a Firenze, sostiene la denuncia di Calleri a proposito della ricomparsa in alcune zone di Firenze di parcheggiatori abusivi.
“C’è una interessante teoria “delle finestre rotte” – spiega D’Ippolito – che chi governa dovrebbe studiare a fondo perché dimostra che i reati sono maggiori laddove regna il degrado, l’incuria e il menefreghismo. Per questo bloccare, subito e senza esitazioni, anche minimi gesti di illegalità è indispensabile per estirpare fin dalle radici il diffondersi della delinquenza e del degrado”.
“Ad esempio quello dei parcheggiatori abusivi – dice D’Ippolito – è un sistema di reclutamento da parte della criminalità anche organizzata che poi li trasforma in manovali della delinquenza. Ci vuole quindi un controllo del territorio contro questi fenomeni che sembrano marginali, ma in realtà sono molto gravi“
“Contro il sistema dei parcheggiatori abusivi è in corso una inchiesta – conclude l’avvocato – che fin qui ha già avuto il merito di scoperchiare una rete inquinata dal malaffare. Questo però non significa che non ci siano ancora casi minori e isolati come denuncia Calleri che devono essere considerati per il pericolo potenziale che comportano. Anche perché, se Firenze vuole ripartire dal suo turismo, il primo compito che ha da svolgere è offrire a chi viene a visitarla, come a noi fiorentini, una città accogliente sotto ogni punto di vista, per primo quello del rispetto delle regole”.
